Anche la moda può, anzi deve, sostenere e favorire la sostenibilità e l’eco-compatibilità. Creare moda per una popolazione in costante aumento, riducendo l’impatto ambientale. Per rispondere a questa sfida, la H&M Conscious Foundation ha lanciato la prima edizione del “Global Change Award”, un premio per raccogliere idee innovative con l’obiettivo di salvaguardare le risorse naturali del pianeta, chiudendo così il ‘cerchio del settore della moda’. In palio un premio da ben milione di euro.
“Un’idea pionieristica e capace di cambiare le regole del gioco può arrivare dalle fonti più inaspettate, quindi la sfida è aperta a tutti. L’obiettivo del ‘Global Change Award’ è trovare ogni anno idee davvero audaci e coraggiose che rendano possibile il cambiamento. Sono curioso di vedere come l’industria della moda affronterà la sfida di chiudere il cerchio”, ha dichiarato Karl-Johan Persson, membro del consiglio di amministrazione della “H&M Conscious Foundation” e amministratore delegato di H&M.
Saranno cinque i vincitori, selezionati da una giuria di esperti, e si divideranno un assegno da un milione di euro e avranno accesso a un servizio di consulenza personalizzato per sviluppare le loro idee. Il pubblico di tutto il mondo potrà decidere come ripartire il 50% dell’importo totale tramite una votazione online, il cui risultato sarà reso noto durante la cerimonia di premiazione, che si terrà a Stoccolma nel mese di febbraio 2016.
“Oggi, la domanda che il mondo della moda si pone non è ‘qual è il nuovo trend?’, ma piuttosto ‘quali idee innovative possono contribuire a chiudere il cerchio?’ Il ‘Global Change Award’ cerca idee fuori dagli schemi per tutelare le risorse naturali del pianeta. Sono entusiasta di poter partecipare a questo processo”, ha sottolineato Rebecca Earley, docente di design sostenibile di tessuti e abbigliamento alla University of the Arts London e membro della giuria del “Global Change Award”.
Gli altri membri della giuria sono: Michael Braungart, titolare della cattedra di ‘Cradle to Cradle for Innovation and Quality’ alla Erasmus University di Rotterdam; Ma Jun, direttore dell’Institute of Public and Environmental Affairs della Cina; Eva Kruse, ceo Danish Fashion Institute; Johan Rockström, direttore dello Stockholm Resilience Centre; Ellis Rubinstein, presidente e amministratore delegato di “The New York Academy of Sciences”; Franca Sozzani, direttore “Vogue Italia”; la top model Amber Valletta, attrice e imprenditrice.
La H&M Conscious Foundation è una fondazione che agisce a livello globale, senza scopo di lucro, istituita dalla famiglia di Stefan Persson, fondatrice e principale proprietaria della catena di abbigliamento svedese H&M. Informazioni sul “Global Change Award”, sulle modalità di partecipazione sono sul sito www.globalchangeaward.com.
di Patrizia Tonin
30 Agosto 2015
