The Better World Fund, the Paris-based non-profit organization raising awareness on critical global issues, presents Food, Health & Sustainability—a series of prestigious events. The event will be bestowed with the gracious participation of S.E Madame Dominique...
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Global music and entertainment streaming service, TIDAL, is available for music fans and artists in the UAE. Launched in 2015, this is the first time the global platform will be available in the region. Music fans never have to miss a beat by listening to their...
Moda: rapporto Google svela cosa è “in” e cosa è “out”
Cos’è “in” e cosa è “out”? Per saperlo basta digitare su Google. E si scopre che i bikini con i lacci sottili non sono più di moda. Mentre le gonne di tulle e i pantaloni da jogging vanno a ruba. Google per la prima volta ha pubblicato un rapporto sulle ricerche fatte dagli utenti del suo motore di ricerca e che nei prossimi anni usciranno ogni sei mesi. La mossa mette in luce la strategia del gruppo che vuole diventare un punto di riferimento nell’e-Commerce, andando oltre i tradizionali servizi di ricerca e di piattaforma di pubblicità.
Nel suo primo documento, Google distingue tra tre categorie: i vestiti a “crescita duratura” (come i pantaloni da jogging), le ossessioni del momento come le magliette con le emoji e le felpe con immagini di cavoli toscani disegnati al centro e, infine, i prodotti stagionali, come le tute.
Inoltre ha dedicato una sezione opposta: prodotti in declino costante (dopo un grande successo), vestiti stagionali in declino e infine capi fuori moda. Ma il rapporto ha anche un altro scopo commerciale.
Lisa Green, a capo della divisione fashion e lusso del colosso, ha detto che ha iniziato a collaborare con diversi marchi, tra cui Calvin Klein, per aiutarli a inserire nei loro piani di vendite i dati in real time di Google.
Da tempo Google sta lavorando nel mondo dell’e-Commerce con diversi servizi: da una parte Google Shopping, che permette di confrontare i prezzi dei diversi venditori online; dall’altra Shopping Express, che permette agli utenti di comprare prodotti da venditori locali e riceverli lo stesso giorno o il giorno successivo a casa. Ma Mountain View per ora non riesce a raggiungere la potenza di gruppi come Amazon e Alibaba o di Yoox e Net-a-Porter.