Si terrà, lunedì 21 marzo 2022, nell’ambito di Expo Dubai 2020, l’evento organizzato - dal Forum Italiano dell’Export (Presieduto da Lorenzo Zurino) e da Lawrence Partners, con il patrocinio della Regione Campania, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale della Regione...
Gruppo Boero, Premium Partner del Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai, organizza la conferenza “THE BLUE & GREEN HORIZON FOR THE SUPERYACHT ECOSYSTEM - The 2030 sustainability strategy”, che si terrà l’11 Marzo alle ore 14.30,durante la settimana dedicata alla...
With €200 Million worth of F&B products exported to the UAE, Italy will be represented by 180companies at the fair Dubai, UAE. Italy brings to Gulfood’s visitors an incredible gourmet experience with a packed programme of live cooking shows and tasting sessions at...
For the first time ever a three Michelin Star Chef will be the exclusive protagonist of a NFT created in a once-in-a-life dine, wine and art experience. Chef Beck will be at the same time both the unrivalled creator of a menu never realised before and the artist who...
Nasce nel trevigiano la scansione in 3D per ridurre il volume degli imballaggi
Fa già gola ad Amazon, il gigante americano della vendita on line, l’innovazione digitale italiana, anzi trevigiana, che fa risparmiare materiale e volumi nelle spedizioni. Un sistema di scansione elettronica degli oggetti per la massima riduzione degli imballaggi è stato messo a punto da un’azienda di arredamento di Gaiarine (Treviso), la Pianca Spa, grazie al quale è possibile ridurre di oltre il 95% la quantità di cartone, materie plastiche e polistirolo nei pacchi contenenti gli oggetti da spedire in oltre 50 paesi del mondo. La simulazione digitale del posizionamento di ogni singolo pezzo in un imballaggio ideale prevede l’inserimento di piccoli cuscinetti antiurto soltanto nei punti in cui essi servono, perciò con il minimo impiego di sostanze non riutilizzabili, all’interno di contenitori di cartone riciclato. Per conoscere più da vicino questa innovativa tecnologia a Gaiarine sono giunti da Seattle (Usa), i delegati del colosso dell’e-commerce Amazon.
L’orientamento “green” dell’ azienda trevigiana, che impiega 200 dipendenti e realizza un fatturato di 35 milioni, è già comunque dimostrato dall’autosufficienza energetica al 60% degli stabilimenti ed il reimpiego di scarti di lavorazione per il funzionamento dei forni.