Monday, May 29, 2023
New Trend Magazine
Marco Polo Experience | Magazine
No Result
View All Result
  • TECHNOLOGIES
  • MOBILITY
  • SUSTAINIBILITY
  • INVESTMENT
  • CHALLENGES
  • LIFESTYLE
  • ITALIA
  • TECHNOLOGIES
  • MOBILITY
  • SUSTAINIBILITY
  • INVESTMENT
  • CHALLENGES
  • LIFESTYLE
  • ITALIA
No Result
View All Result
Marco Polo Experience | Magazine
No Result
View All Result

Mercato bio 2014 in Italia vale oltre 2,6 mld di euro (+8% )

Press ReleasebyPress Release
17 March 2020
0
A A
Reading Time: 3 mins read
Tags: agricoltori biologicibiologicocarnemollafederbiomercato biologicoprodotti biologici
Home Italia

biologico-marcopolonews copiaIl mercato dei prodotti alimentari bio non sente la crisi. Anzi! Un giro d’affari di 2,6 miliardi di euro, in crescita dell’ 8% rispetto al 2013 è quanto vale il mercato biologico italiano nel 2014 stando alle stime che FederBio, Federazione italiana agricoltura biologia e biodinamica, ha anticipato ad Adnkronos in attesa dei dati definitivi di febbraio. “Un mercato in crescita”, ha detto Paolo Carnemolla, presidente della federazione, “Ma, allo stesso tempo, è sottosviluppato rispetto alle potenzialità che avrebbe”.

“Dal 2008 il settore biologico, in totale controtendenza rispetto al resto dell’agroalimentare, continua a crescere e abbiamo previsioni che questa crescita continuerà. E i valori saranno anche più elevati sui mercati stranieri in particolare in Europa, soprattutto Germania, Stati Uniti e anche Asia”, ha aggiunto Carnemolla.

Allo stesso tempo però si tratta di “un mercato sottosviluppato rispetto alle potenzialità che avrebbe. Le indagini dicono che più del 30% dei consumatori sarebbe intenzionato ad acquistare prodotti biologici, ma da Firenze in giù è molto difficile trovarne nella rete vendita. Il consumo è fortemente concentrato al Centro nord, per non dire al Nord”. Pesano, ha spiegato Carnemolla, “la scarsa presenza di negozi specializzati in logica moderna e assortimenti spesso modesti”.

Tornando ai dati, si registrano performance differenti nei diversi canali di vendita. Secondo le stime di Assobio, l’associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione che aderisce a FederBio, l’andamento migliore (+25,8%) è quello dei discount, seguiti da ipermercati (+11,5%) e supermercati (+9,9%). In termini assoluti, però, la quota più importante di mercato è detenuta dai negozi biologici con un valore di oltre 1,1 miliardi di euro e una crescita del 7,5% sull’anno precedente.

Segno negativo, invece, per il comparto bio nei negozi tradizionali (-18%) e per il canale ‘libero servizio’, cioè vendite dirette in azienda, nei mercatini o tramite abbonamento, che registra un calo dell’1,5%. Da porre in evidenza, però, che per sua stessa natura quest’ultimo è un settore più difficile da monitorare.

La somma di tutti i comparti e del ‘food service’ (come mense e ristoranti) porta il totale delle vendite a 2,626 miliardi di euro, mentre il valore dell’export è pari a 1,060 miliardi. Il giro d’affari complessivo, quindi, vola a oltre 3,6 miliardi.

Differenze nell’andamento delle vendite si registrano anche per le diverse categorie merceologiche. L’ortofrutta, nell’anno appena trascorso, ha perso circa il 2,5% di fatturato nella grande distribuzione (dato che incide per un significativo 10% sulla tendenza delle vendite). Un risultato sul quale influiscono l’andamento stagionale e le scelte di vendita. Ha pesato “l’anno pessimo sul fronte dell’andamento climatico, ma rimane il fatto che l’assortimento è molto ridotto”, ha spiegato il presidente di FederBio. Oltretutto, le politiche di vendita, con prodotti solo confezionati e poche categorie merceologiche, “incidono anche sui prezzi perché l’imballaggio ha un costo e i volumi limitati sono indice di costi fissi elevati che pesano su quello finale del prodotto”.eco2-marcopolonews copia

Per le altre categorie di prodotto, buoni risultati si registrano per i biscotti (+14%), le passate e le polpe di pomodoro (+14.1%) e il baby food (+20%). L’Assobio ha rilevato anche un buon andamento di prodotti con ricette vegetariane e vegane a base di soia e seitan, introdotti negli ultimi mesi dell’anno nella grande distribuzione. Bene anche i vini.

Il profilo del consumatore di prodotti biologici è rimasto lo stesso negli anni: residente al Nordovest e al Nordest, in area metropolitana e in centri di medie dimensioni; nuclei familiari poco numerosi; classe socio-economica medio-alta; istruzione medio-alta.

Qualche dato anche sul comparto. Gli occupati del settore in Italia sono circa 220 mila. Bassa l’età media: il 61,3% degli agricoltori biologici in Europa ha meno di 55 anni (contro il 44,2% dell’agricoltura convenzionale). Ancora: il 25,6% delle aziende agricole europee è condotto da donne. Elevata la scolarizzazione: il 50% dei produttori biologici ha il diploma di scuola media superiore, il 17% la laurea. Alta anche la propensione all’utilizzo delle nuove tecnologie: per esempio, il 55% degli agricoltori biologici utilizza Internet.

 

di Alexandra Rufini

9 Gennaio 2015

 

 

Press Release

Press Release

0
SHARES
0
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Related Posts

Sustainable Development Progress in Italy and the United Arab Emirates

by Patrizia Marin
28 May 2023
0

President of UAE His Highness Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan has announced that 2023 will be the “Year of...

Read more

“THE OUTLAW” is a new captivating short movie project from a talented Emirati producer, Obaid al Jallaf together with the Italian actor Matteo Arnaldi

by Patrizia Marin
28 May 2023
0

This film tells a thrilling story of vengeance and the relentless pursuit of justice in the face of adversity. Here...

Read more

Dubai to Welcome the World’s First Bitcoin Tower

by Patrizia Marin
26 May 2023
0

Get ready for an extraordinary architectural marvel in Dubai, the Bitcoin Tower! This ground-breaking project celebrates the significance, prominence, and...

Read more

Related Posts

Italia

Alessandra Oddi Baglioni nominata presidente Confagricoltura Donna

“Per l’agricoltura e la società è fondamentale il contributo delle donne. Come imprenditrici di Confagricoltura intendiamo declinare la parola produttività...

by Press Release
7 March 2020
Italia

Nomisma: in 2 anni raddoppiati gli amanti del vino biologico

Non si ferma il successo del vino biologico in Italia. In soli due anni, infatti, la quota di consumatori del...

by Press Release
7 March 2020
Sustainability

Biologico: il Sana di Bologna

Il biologico Made in Italy si guarda attorno per cogliere le opportunità che vengono dai mercati esteri, ove spingere le...

by Press Release
14 March 2020
Italia

Vino: Luca Martini eno–talent-scout di vini e cantine emergenti

Nell’Italia regina mondiale del vino non è facile destreggiarsi per un’offerta meravigliosa di vini e cantine, tale da disorientare chi...

by Press Release
19 March 2020
Italia

Focus di Vinitaly su vini biologici, naturali, artigianali

Vini certificati bio frutto di un’attenzione per l’ambiente o, ancora, vini naturali e artigianali che raccontano storie di un indissolubile...

by Press Release
19 March 2020
Lifestyle

UE: Fine Semestre Presidenza Italiana, consuntivo del MIPAAF

Finisce il Semestre di Presidenza Italiana della UE. A dicembre c’era già stato un evento a Bruxelles con la partecipazione...

by Press Release
13 October 2022
Next Post

Cile: l'Italia al Festival del Teatro Santiago

Marco Polo Experience | Magazine

Navigate Site

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Terms e Condition

Follow Us

No Result
View All Result
  • TECHNOLOGIES
  • MOBILITY
  • SUSTAINIBILITY
  • INVESTMENT
  • CHALLENGES
  • LIFESTYLE
  • ITALIA