Thursday, February 2, 2023
New Trend Magazine
Marco Polo Experience | Magazine
No Result
View All Result
  • TECHNOLOGIES
  • MOBILITY
  • SUSTAINIBILITY
  • INVESTMENT
  • CHALLENGES
  • LIFESTYLE
  • ITALIA
  • TECHNOLOGIES
  • MOBILITY
  • SUSTAINIBILITY
  • INVESTMENT
  • CHALLENGES
  • LIFESTYLE
  • ITALIA
No Result
View All Result
Marco Polo Experience | Magazine
No Result
View All Result

L’80% italiani ha un telefonino, 30% over 64 non usa Internet

Press ReleasebyPress Release
7 March 2020
0
A A
Reading Time: 3 mins read
Tags: Autorità per le garanzie nelle comunicazioniinternetsmartphonetelefono cellulare
Home Italia

telefonino-marcopolonewsItaliani, navigatori, poeti e anche grandi utenti di telefonia mobile. Il 94% degli italiani, infatti, possiede uno smartphone o un telefono cellulare e circa il 30% dispone di tre dispositivi (smartphone, tablet e Pc portatili) che consentono l’accesso alla rete in mobilità. Inoltre, il 60% degli individui sceglie abbonamenti bundle che comprendono, cioè, sia servizi vocali sia servizi dati, mentre oltre il 70% dei matures (ossia dai 64 ai 74 anni) resiste nel mantenere la linea telefonica, fissa o mobile, senza acquistare un accesso ad Internet. Una tendenza simile si evidenzia a livello di genere, con le donne che, a prescindere dall’età, preferiscono sottoscrivere abbonamenti che prevedono solo servizi vocali. Questi alcuni dei dati che emergono dal rapporto “Il consumo di servizi di comunicazione: esperienze e prospettive”, elaborato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al fine di esaminare le abitudini degli italiani rispetto i diversi strumenti di comunicazione, in particolare la telefonia fissa e mobile, Internet e i servizi postali.

Nel complesso, oltre l’80% degli italiani dichiara la propria soddisfazione per i tutti i servizi considerati, con punte del 91% per i servizi postali online. Per quanto riguarda il settore della telefonia fissa e mobile, i risultati relativi al livello di soddisfazione possono essere interpretati come indicativi di uno stato di buon funzionamento del mercato delle comunicazioni, in particolare in termini di rapporto qualità-prezzo: tale risultato è riscontrabile nel fatto che circa il 90% di coloro che ritiene soddisfacente il rapporto con il proprio operatore non ha cambiato il fornitore del servizio.

Tra coloro che, di contro, hanno deciso di rivolgersi a un altro operatore, i dati dello studio suggeriscono che oltre al fattore economico – chiamato in causa da quasi il 70% dei consumatori – siano all’opera altri fattori, quali la presenza di disservizi. Sono gli uomini che tendono a cambiare più frequentemente operatore rispetto alle donne (15% contro 9%) e ciò avviene in maniera più marcata nelle fasce d’età più giovani (14-34 anni).

I risultati del rapporto fanno emergere alcune criticità che impongono all’Autorità “monitorare una continua e scrupolosa attività di enforcement e monitoraggio sia dal lato dell’offerta sia da quello della domanda”. In particolare, dallo studio si evince l’importanza di limitare alcuni effetti distorsivi generati dalla presenza di asimmetrie informative tra consumatori e fornitori di servizi: la presenza di informazioni incomplete o imprecise rischia infatti di rendere meno che ottimali le decisioni dei consumatori e quindi di ridurre l’efficienza delle transazioni di mercato. Ad esempio, il 45% degli individui non conosce la velocità della propria connessione Internet (ignoranza che però si riduce al crescere del titolo di studio) e circa il 40% non è a conoscenza dell’esistenza di software atti a testare la velocità di collegamento. Inoltre, oltre il 50% degli utenti non è disponibile a pagare di più per ottenere una connessione più veloce.

Le problematiche legate alle asimmetrie informative si amplificano nel nostro Paese in considerazione della peculiare struttura demografica, oltre che dell’insoddisfacente livello di conoscenze tecniche e tecnologiche raggiunto in media dalla popolazione italiana. Infatti, rispetto ad altri Paesi europei, l’Italia presenta un’incidenza maggiore delle classi di età più mature. Se si considera la popolazione fino a 29 anni, ossia quella fascia di età che può essere considerata maggiormente incline all’utilizzo di tecnologie dell’informazione e ai servizi ad esse connessi, questa rappresenta solo il 29% della popolazione, 8 punti percentuali in meno rispetto alla media europea (37%). Di contro, guardando gli over 65 anni, il dato del nostro Paese (21,7%) risulta il più elevato e superiore di tre punti rispetto al valore medio europeo (18,8%). Questi dati, insieme alle scarse conoscenze tecniche (tra i 20 e i 29 anni, solo 14 individui su 1.000 in Italia risultano in possesso di diploma o laurea in discipline scientifiche a fronte di una media europea del 18 per mille e del 23 per mille di Francia e Regno Unito), spiegano il gap con l’Europa nella diffusione dell’accesso a banda larga e ultra larga. E, di conseguenza, il ritardo nell’adozione dei servizi fruibili tramite connessioni broadband tra cui la possibilità di effettuare acquisti online, la comunicazione con la Pubblica Amministrazione, l’accesso ad alcuni servizi sanitari, l’istruzione e la formazione, con conseguenze a livello di inclusione sociale e partecipazione civica.

di Leonzio Nocente

24 Ottobre 2016

 

 

 

 

Press Release

Press Release

0
SHARES
0
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Related Posts

Blockchain and Youth Summit Dubai

by Patrizia Marin
2 February 2023
0

The Blockchain and Youth Summit is set to take place on March 5-6 2023 in Dubai, UAE. This is the...

Read more

Pakistan company Systems establishes regional headquarters in Saudi Arabia

by Eleonora Albertoni
2 February 2023
0

Operating as Systems Arabia, the company will participate at LEAP 2023, showcasing its cutting-edge solutions and global success stories

Read more

Nico de Corato 200 Km ultramarathon alone

by Patrizia Marin
28 January 2023
0

Nico de Corato, or Abu Yasmin – as they call him in Dubai - will run a 200 Km ultramarathon...

Read more

Related Posts

Mobility

The TMRW Foundation Debuts The Internet Of Life™ At GITEX GLOBAL 2022

As XVERSE Headline Sponsor, TMRW Debuts Lifelike 3D Communication Solution Based On Proprietary New Technology

by Eleonora Albertoni
16 October 2022
Investment

Dubai the most avant-gard place

Dubai is one of the most avant-gard place and the innovation is its mainstream, instead of the Covid-19. The UAE...

by Alessandra Quarta Conte
17 June 2020
Italia

Cresce shopping via smartphone: al top moda, elettronica e libri

In Italia è sempre più eCommerce anche in modalità mobile. Cresce infatti l'acquisto di beni e servizi via smartphone nel nostro...

by Press Release
8 March 2020
Italia

L’Alveare che dice sì, social per gruppi acquisto di qualità

  È una sorta di social network, ma dei gruppi d'acquisto di qualità. Un nuovo modo per vendere e comprare...

by Press Release
8 March 2020
Italia

Agricoltori sempre più 2.0, il 61% usa sempre Internet

Agricoltori italiani sempre più digitali. Il 61% di essi, infatti, utilizza quotidianamente Internet per le proprie attività in campagna e...

by Press Release
8 March 2020
Italia

2015 digitale, ma l’agenda di carta non tramonta mai

Siamo sempre più digitali e con gli smartphone ormai l’agenda e la rubrica coincidono e si interfacciano con il telefonino...

by Press Release
17 March 2020
Next Post

La cultura tornata a essere una risorsa per il nostro Paese

Marco Polo Experience | Magazine

Navigate Site

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Terms e Condition

Follow Us

No Result
View All Result
  • TECHNOLOGIES
  • MOBILITY
  • SUSTAINIBILITY
  • INVESTMENT
  • CHALLENGES
  • LIFESTYLE
  • ITALIA