14 agosto 2014
Come vuole la tradizione anche quest’anno, per il Ferragosto, sto organizzando una gita fuori porta con la mia numerosa famiglia, fratelli e sorelle con rispettiva prole, suoceri e consuoceri, e amici che si uniranno all’allegra brigata.
Naturalmente ci saranno una serie di piatti pronti che le mamme del gruppo prepareranno a casa, ma la parte più interessante sarà curata dagli uomini, sto parlando della grigliata, un tripudio di bistecche, salsicce, fette di pane da cospargere di aglio, pomodorini freschi e olio di oliva, il tutto accompagnato da ortaggi, anche quelli sapientemente cotti sulla griglia.
L’arte di ottenere un buon risultato quando si organizza una grigliata ha bisogno di molta buona volontà da parte dei cuochi che dovranno però seguire poche regole, necessarie per ottenere un risultato soddisfacente.
Il piano d’appoggio deve essere stable, sicuro e non esposto al vento. L’attrezzatura necessaria, graticola, pinze, pennello e guanti devono
essere a portata di mano. Il barbecue va costantemente controllato per evitare che i bambini si avvicinino e per evitare incendi.
Contrariamente a quanti crede, per ottenere una buona cottura alla nostra grigliata, evitiamo di usare legna ma utilizziamo della carbonella di ottima qualità, la trovate nei negozi di ferramenta, articoli per la casa e persino nei supermercati proprio accanto al reparto della carne.
Il cibo va cotto alla temperatura giusta e non a diretto contatto con le fiamme, le carni non vanno bucate e soprattutto gli alimenti non vanno girati in continuazione, infine le verdure, si possono cuocere con il calore residuo dopo la cottura della carne.
A fine grigliata spegnere accuratamente le braci residue onde evitare il rischio di incendi.
Buon appetito!
(di Eleonora Albertoni)
