Si terrà, lunedì 21 marzo 2022, nell’ambito di Expo Dubai 2020, l’evento organizzato - dal Forum Italiano dell’Export (Presieduto da Lorenzo Zurino) e da Lawrence Partners, con il patrocinio della Regione Campania, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale della Regione...
Gruppo Boero, Premium Partner del Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai, organizza la conferenza “THE BLUE & GREEN HORIZON FOR THE SUPERYACHT ECOSYSTEM - The 2030 sustainability strategy”, che si terrà l’11 Marzo alle ore 14.30,durante la settimana dedicata alla...
With €200 Million worth of F&B products exported to the UAE, Italy will be represented by 180companies at the fair Dubai, UAE. Italy brings to Gulfood’s visitors an incredible gourmet experience with a packed programme of live cooking shows and tasting sessions at...
For the first time ever a three Michelin Star Chef will be the exclusive protagonist of a NFT created in a once-in-a-life dine, wine and art experience. Chef Beck will be at the same time both the unrivalled creator of a menu never realised before and the artist who...
Appuntamento con l’arte di Sir Denis Mahon a Palazzo Barberini
Continuano gli appuntamenti con l’arte a Roma con l’Associazione Culturale Romana Voli d’Arte. L’appuntamento è venerdì 14 novembre alle ore 14:30 a Palazzo Barberini per vedere assieme agli organizzatori la mostra “Da Guercino a Caravaggio. Sir Denis Mahon e l’arte italiana del XVII secolo”. Un omaggio alla grande stagione del Barocco e all’opera di Sir Denis Mahon, che di tale periodo fu grande studioso ed estimatore di fama internazionale. In mostra saranno presenti circa 40 capolavori assoluti appartenuti alla collezione Mahon e provenienti dall’Hermitage Museum di San Pietroburgo.
Come ben dice Nicholas Penny, direttore della National Gallery di Londra, “quella di Sir Denis Mahon è la collezione privata più pubblica che esista”, proprio per il suo grande mecenatismo e senso civico che l’hanno portato a donare tutte le sue opere a istituzioni pubbliche affinché fossero fruibili dal maggior numero possibile di persone. La mostra è prima di tutto un omaggio a un grande gentiluomo della storia dell’arte che, con inimitabile tatto e britannica concretezza, ha profondamente influito sulla riconsiderazione del primo Seicento. Partendo a cerchi concentrici dallo studio del prediletto Guercino, Mahon ha saputo proporre in una nuova e più convincente luce la pittura bolognese alle soglie del Seicento, e ha condotto pioneristiche scoperte su Caravaggio e su Nicola Poussin. Parallelamente cresceva il suo interesse per la pittura del Caravaggio, di cui la mostra presenta un nucleo di importanti capolavori, nell’intento di chiarire la posizione critica di Mahon accanto a quella del maggiore ‘specialista’ italiano dell’artista, Roberto Longhi. In mostra saranno presenti circa 40 capolavori assoluti: non solo infatti quelli appartenuti alla sua collezione, i cui dipinti sono in parte alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, ma anche alcuni capolavori, come quelli di Poussin, Guercino e Carracci, provenienti dall’Hermitage Museum di San Pietroburgo. La mostra intende valorizzare, inoltre, un nutrito gruppo di opere provenienti dalle aree del terremoto emiliano del 2012 e che furono conosciute ed amate da Sir Denis Mahon negli anni dei suoi viaggi in Italia. Su alcune di queste si intende mettere in evidenza, oltre lo straordinario valore culturale, la storia della messa in sicurezza di tali capolavori e del loro recupero tramite l’opera di tanti artigiani della cultura che in questi anni hanno incessantemente e silenziosamente lavorato.