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Nicola Biasi: miglior giovane enologo d’Italia 2020: il premio Vinoway Italia
Conferito a Nicola Biasi il riconoscimento di “miglior giovane enologo d’Italia 2020”, arrivato da parte di Vinoway Italia, che lo premierà ufficialmente il 10 ottobre, a Bari, a “Vinoway Wine Selection” 2021.
Nicola è un Wine-maker di talento, con un’esperienza solida e internazionale. Ha iniziato la carriera dopo il diploma di enotecnico, con le cantine Jermann e Zuani della famiglia Felluga. Successivamente si è trasferito in Australia da VictorianAlps di Gapsted e poi alla sudafricana Bouchard Fialayson, per arrivare infine in Toscana da Marchesi Mazzei poi da Allegrini,
Da Allegrini è diventato capo enologo di Poggio al Tesoro a Bolgheri ed a San Polo a Montalcino. Biasi ha anche avuto l’opportunità di affiancare i più grandi nomi italiani del panorama enologico internazionale: Donato Lanati, Alberto Antonini, Carlo Ferrini, Hans Terzer e Riccardo Cotarella. Proprio grazie a quest’ultimo, è diventato coordinatore tecnico del Wine Research Team, che raggruppa oltre 35 cantine italiane e straniere sperimentali e innovative nel settore enologico.
Nel 2013 Nicola ha avviato il progetto “Vin de la Neu”, un vino prodotto nella Val di Non, nella vigna di Còredo, a quasi 1.000 metri d’altitudine, sulle Dolomiti, il cui nome deriva dalla abbondante nevicata caduta nella prima vendemmia. Qui Biasi ha deciso di mettere in piedi la propria azienda agricola e impiantare vigneti di Johanniter, una varietà resistente alle malattie fungine della vite, ottenuta dai parentali nobili Riesling e Pinot Grigio.
Le caratteristiche di questa vite, insieme alle condizioni pedoclimatiche del vigneto, hanno permesso di ridurre quasi a zero i trattamenti anticrittogamici, rendendo ancora più concreta la fattibilità di un progetto sperimentale e la produzione di un vino che si contraddistingue non solo per il varietale e per le caratteristiche organolettiche e qualitative eccellenti, ma anche per la quantità limitatissima, pari a meno di 1.000 bottiglie l’anno.
Questa iniziativa ha consentito a Biasi di ottenere nel 2015 il premio “Next in Wine” di Simonit & Sirch, gli esperti potatori, in collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier (Fis) Bibenda, Si tratta di un riconoscimento dedicato ai talent under 35 del vino italiano.